Lettera di Lucia Aprile all’Adirt
Flash, notizieCarissimi, Carissime,
Si era detto
- che l’Adirt poteva continuare quel rapporto umano e culturale che ci aiuta a stare bene con noi stessi e con gli altri partendo sempre dalla nostra storia e ritornandoci.
Si era detto
- di creare piccoli gruppi in collegamento Skype per conoscere il nostro Sito, per rivedere le “cose” fatte, per discuterle e approfondirle in seguito.
Invece…
non è stato facile attivare incontri con Skype o con una piattaforma come Zoom.
Pertanto,
a parte il gruppo di lettura “Leggermente” che ha continuato i suoi incontri in collegamento Skype su argomenti vari di questo tempo,
a parte le belle telefonate sempre ricche di fiducia e di speranza,
tanti progetti sono venuti meno, ma non l’energia di continuare ad essere curiosi, a non chiuderci, a guardare oltre.
E allora, eccoci qui, di nuovo insieme per riprendere le nostre relazioni e per aggiornarvi su vari argomenti
– La Sede
La sospensione delle attività programmate, l’impossibilità di fare previsioni circa la riapertura, comunque impossibile se permangono le norme del distanziamento, il costo dell’affitto divenuto pesante soprattutto in tali circostanze, ci hanno portato insieme con le altre Associazioni a disdire il nostro contratto di affitto.
Continueremo a mantenere la sede fino a Novembre 2020, ma cercheremo anche insieme alle altre Associazioni, di trovarne una adeguata a contenerci nel rispetto delle regole.
– Il Bilancio
L’assemblea è stata rinviata, ma vi comunico che per il 2019 il bilancio è in attivo di euro 1.090,00
Non avendo però più realizzato i nostri incontri e il nostro “Andare”, le entrate che ci provenivano, come voi ben sapete, dalla vostra adesione, purtroppo, per il 2020 sono deficitarie.
– Il Futuro
Sul quotidiano “la Repubblica” di qualche giorno fa Stefano Massini, citando Jim Morrison, secondo il quale le pagine della nostra vita non vanno mai strappate, diceva come fosse difficile “voltare pagina e ricominciare”.
Gabriele Romagnoli , invece, citando “L’anno in cui non siamo stati da nessuna parte”, il diario che Che Guevara compose dopo la sconfitta del suo progetto di esportare la rivoluzione, aggiunge che il 2020 resterà nella memoria collettiva come ”L’anno in cui non siamo stati da nessuna parte”, ma dice anche “Usiamo la fantasia come mezzo. Soltanto così possiamo ripartire”.
L’Adirt vuole ritornare a ripartire e non solo con la fantasia:
E così…
MARTEDI 23 giugno, alle ore 19:00
presso il Fanale borbonico del Porto di Bari
saluteremo i Soci, le Socie e gli Amici che hanno sempre collaborato con noi
In tale occasione avremo modo di raccontarci e di raccontarvi le nostre future iniziative .
P.S. Al Fanale borbonico si può accede con l’auto dall’entrata della Fiera del Levante, lasciando ai controlli il numero della targa della macchina e proseguendo verso il parcheggio del Circolo della Vela.
IMPORTANTE: l’adesione all’incontro va comunicata prima di Martedì 23 telefonicamente, per rispetto delle norme sul distanziamento che non ci consentono di ospitare più di 30 persone.
Vi aspetto!
Lucia Aprile
Info: 338.6092628 – 339.4029450 – 338.4639612 info@adirt.it www.adirt.it
Lascia un commento
Devi essere identificato per postare un commento