11 giugno 2024

Paolo Giordano, “Tasmania“, Einaudi, 2022

proposto da Roberta Ruggiero

di Roberta Ruggiero

Tasmania” di P. Giordano, definito nel settimanale “La Lettura”, il secondo miglior libro del 2022, è l’ultimo prodotto di un Autore che non si è fermato al successo del suo primo libro e ha continuato a cercare nuove strade, anche stilistiche. Le sue opinioni e il suo comportamento esprimono grande equilibrio.
“Tasmania” si situa tra alcune opere europee contemporanee che cercano nuove forme di espressione. Usa il romanzo come chiave di accesso, tracimando poi in altre forme: il saggio, il giornalismo, l’autofiction, riuscendo a riflettere su tutta un’epoca. Ci racconta tante cose, grandi e piccole, private e collettive, si serve della scienza e della quotidianità, riuscendo a tenere tutto insieme. E’ lungo l‘elenco delle crisi del giovane uomo contemporaneo e della realtà fisica e sociale che vive. La minaccia nucleare passata e presente aleggia su tutto e tutti e qui il racconto sfiora la commozione. Belle pagine parlano della commemorazione in Giappone del drammatico lancio della bomba e fanno scattare la commozione, soluzione proposta per rispondere alle crisi. La fuga a Tasmania, vagheggiata da alcuni, è solo allora una apparizione fugace, un sogno, ma non la soluzione. Questa va invece cercata nelle relazioni umane, negli affetti, nella memoria collettiva sempre da conservare.
La scrittura è fluida, viva e lo stile è quello della “no fiction” che attinge a piene mani alla realtà e alla vita stessa dello scrittore.

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Breve nota a cura di Roberta Ruggiero, dopo l’incontro del gruppo di lettura:
L’incontro comincia con una breve presentazione nella quale sono state ribadite le ragioni della proposta e i temi di fondo del libro.
Gli interventi che si sono succeduti hanno quasi tutti sottolineato che l’opera non ha convinto. Hanno fatto eccezione un paio di giudizi che hanno invece apprezzato il libro, sottolineando la stima nei confronti di Giordano. Di contro i difetti che sono stati sottolineati dalla maggior parte delle lettrici sono stati i troppi problemi elencati sia individuali che universali e un non convincente intreccio tra le due dimensioni. Alcune hanno sottolineato la differente qualità tra l’opera di esordio di Giordano “La solitudine dei numeri primi” e “Tasmania”. Interessanti interventi hanno parlato delle analisi sui giovani e le loro crisi esistenziali e ne hanno dedotto riflessioni sulla personalità dell’autore.
Sono stati citati:
Freedom” di Jonathan Franzen
Collasso” di Jared Diamond
Genera libertà l’impegno della ragione”, conversazione fra Paolo Giordano e Ian McEwan, a cura di Cristina Taglietti, La Lettura, 13 novembre 2022.
Il romanzo del presente” di Nicola H. Cosentino, La Lettura, 4 dicembre 2022.